Il Passaporto nell Antico Egitto
Il passaporto come lo conosciamo oggi non esisteva nell'antico Egitto, ma questo non significa che non vi fosse un sistema per identificare e autorizzare i viaggiatori.
Il Passaporto nell'Antico Egitto
Il passaporto come lo conosciamo oggi non esisteva nell'antico Egitto, ma questo non significa che non vi fosse un sistema per identificare e autorizzare i viaggiatori.
In questa antica civiltà, i viaggiatori dovevano presentare delle credenziali o delle lettere di referenze presso le autorità locali per ottenere il permesso di viaggiare e commerciare.
Durante il regno della XVIII dinastia (1550-1292 a.C.), ad esempio, i viaggiatori stranieri dovevano presentare delle credenziali presso le autorità egizie al loro arrivo. Queste credenziali erano spesso scritte su papiro e includevano informazioni sul viaggiatore, il motivo del viaggio e il supporto da parte della sua comunità di origine.
Inoltre, i viaggiatori dovevano spesso registrare il loro passaggio presso i checkpoint lungo il Nilo e i confini del paese. Questo sistema di registrazione garantiva che i viaggiatori potessero essere identificati in caso di bisogno e che le autorità avessero il controllo sui flussi di persone e merci che entravano ed uscivano dal paese.
Il sistema di identificazione e autorizzazione dei viaggiatori era quindi molto diverso da quello che conosciamo oggi, ma era comunque essenziale per garantire la sicurezza e la stabilità del paese. In questo modo, l'antico Egitto dimostra che i sistemi di identificazione e autorizzazione sono stati importanti sin dall'antichità, anche se non sotto forma di passaporto come lo conosciamo oggi.
